Scritto il 27 Ottobre, 2022. Pubblicato in Curarsi naturalmente.

IL RUOLO DELLA NUTRIZIONE NELLE MALATTIE DA RAFFREDDAMENTO

È arrivato l’autunno e con esso le malattie da raffreddamento.

C’è un modo per prevenire, ridurre i sintomi o la durata del raffreddore?

Prima di tutto dobbiamo identificare ciò che è alla base di una corretta funzionalità del sistema immunitario, come esplicitato dalle linee guida dettate dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS):

• giusto apporto di macronutrienti e micronutrienti

• non essere sovrappeso o obesi

• dormire sufficientemente

• una corretta idratazione

• evitare di accumulare stress e tensioni emotive

Rispettati questi punti, possiamo vedere che cosa ci viene ulteriormente in aiuto per migliorare la risposta immunitaria alle malattie da raffreddamento.

IL GIUSTO APPORTO DI VITAMINA C CON LA DIETA

Una fonte preziosa di questo cofattore sono gli ortaggi e la frutta colorata di giallo, arancione e rosso (peperoni, agrumi, fragole, more, carote…). Fa eccezione il kiwi che un ottimo spuntino di metà mattinata.

Chi consuma quotidianamente frutta e verdura colorata sembra mostrare una riduzione della durata e della gravità delle malattie da raffreddamento.

La vitamina C deve essere assunta regolarmente anche prima che si sviluppi la malattia.

Possiamo integrare con preparati a base di estratti di Acerola o Rosa Canina.

Negli adulti si consiglia di assumere 500 mg – 1000 mg al giorno di Vitamina C in dosi frazionate, quindi attenzione al dosaggio degli integratori!

LA VITAMINA D

La vitamina D ha un ruolo oltre che nella salute ossea, anche nella salute del sistema immunitario: bassi livelli di vitamina D sono associati ad un’incidenza maggiore di infezioni respiratorie.

Per prima cosa occorre valutare tramite le analisi del sangue i valori di vitamina D. Se si palesa una carenza di vitamina D, allora è bene rivolgersi al medico che indicherà come procedere con la sua integrazione.

L’integrazione con vitamina D ha dimostrato un aumento nella capacità del sistema immunitario di contrastare infezioni respiratorie in soggetti con verificata carenza di vitamina D. Le fonti primarie di vitamina D sono: olio di pesce (soprattutto azzurro), fegato e uova. Esistono anche integratori molto maneggevoli (caramelle, gomme da masticare…) ma è importante che apportino un giusto dosaggio: se ne consiglia un apporto di 2000 UI al giorno.

AGLIO: OTTIMO RIMEDIO NATURALE

Non riduce durata e gravità dei sintomi della malattia, ma ha un’azione preventiva, diminuendo quindi il rischio di contrarre il raffreddore. Se si vuole consumare aglio fresco crudo, la dose minima consigliata sarebbe uno spicchio durante ciascuno dei due past principali. L’estratto di aglio invecchiato è una valida alternativa poichè non emana lo stesso odore dell’aglio fresco e mostra un’ottima efficacia preventiva.

Gli studi suggeriscono l’assunzione di 600 mg-1200 mg di aglio al giorno, suddivisi nell’arco della giornata.

ZINCO

Lo zinco è un minerale importante per la funzionalità del sistema immunitario. Per prima cosa bisogna assicurarsi di assumere un buon quantitativo di zinco attraverso la dieta; è ben presente in cibi che sono buone fonti di proteine: ostriche, fegato, carne in generale, selvaggina e legumi.

L’integrazione di zinco ha mostrato effetti positivi nel contrastare la malattia già in atto, ma occorre richiedere un parere medico se si vuole integrare, perchè può causare problemi di salute e interferire con altri medicinali come alcuni antibiotici.

Echinacea purpurea

Vale la pena menzionare, tra i rimedi naturali, anche l’assunzione di integratori fitoterapici a base di Echinacea purpurea. Si tratta di una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Asteraceae.

Gli studi hanno mostrato un’azione preventiva spiccata, portando ad una riduzione nel rischio di contrarre il raffreddore, se assunta regolarmente durante il periodo invernale.

Attenzione all’interazione con diversi farmaci: qualora si stiano assumendo medicinali o integratori è necessario rivolgersi al medico.

La possiamo trovare in diverse forme: capsule, flaconi o tintura madre.

BIBLIOGRAFIA

• Maggini S, Pierre A, Calder PC. Immune Function and Micronutrient Requirements Change over the Life Course. Nutrients. 2018 Oct 17;10(10):1531. doi: 10.3390/nu10101531. PMID: 30336639; PMCID: PMC6212925.
• Debellis L., Poli A., “Alimentazione, Nutrizione e Salute”, ed. 2019 Edises
• Shah SA, Sander S, White CM, Rinaldi M, Coleman CI. Evaluation of echinacea for the prevention and treatment of the common cold: a meta-analysis. Lancet Infect Dis. 2007 Jul;7(7):473-80. doi: 10.1016/S1473-3099(07)70160-3. Erratum in: Lancet Infect Dis. 2007 Sep;7(9):580. PMID: 17597571; PMCID: PMC7106401.